a cura della redazione motociclismo.it
PARTIAMO DAL MITO
La prima moto che prendiamo in esame, manco a farlo apposta, è quella
che porta il nome più popolare per il genere, Harley-Davidson, e il
modello scelto per la comparativa è la Low Rider 16.900 euro.
La posizione di guida forse un filo troppo raccolta non
convince tutti, in compenso nel misto è una delle più maneggevoli HD mai
guidate dai tester di Motociclismo, addirittura più intuitiva delle
piccole Sportster. Efficaci le sospensioni e i freni (ma l'ABS
non è dei più sofisticati), motore non nerboruto ma capace di tenere
bene il passo se mantenuto allegro. 1.690 cc; 60,70 CV rilevati alla
ruota (il motore meno potente della comparativa), sono sparite le
vibrazioni e l'erogazione si è ammorbidita. Questo in generale ma
soprattutto in rapporto a certi precedenti motori di Milwaukee. In
compenso è uno dei propulsori meno assetati della prova: 16,46 km/l di
media. Scarico 2-in-1: Sound corposo ma non fastidioso. Certo, il
vecchio vocione H-D è un ricordo, sempre se tutto si lascia di serie...
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